Sulle ragioni precise del provvedimento nessuna indiscrezione trapela da Banca Centrale, che si è limitata a comunicare ufficialmente la procedura di sospensione dei membri del Consiglio di Amministrazione e la nomina di un commissario per la Berfin Spa, società fiduciaria con sede a Rovereta. Come sempre, in questi casi, le congetture si sprecano ma in assenza di conferme ufficiali tutto resta nel campo delle illazioni. Di fatto il provvedimento prevede una sospensione temporanea del CdA per un periodo di 60 giorni, giusto il tempo per un’approfondita ricognizione dei conti della finanziaria, affidata ad un commercialista di provata esperienza, come John Mazza, che già da questa mattina ha avviato la verifica dei libri contabili. “In piena collaborazione con la direzione aziendale – spiega il Commissario – che rimane in carica per proseguire nella gestione ordinaria. Di fatto – precisa – non c’è nessun blocco dell’operatività, ma solo una fase di approfondimento sulla situazione aziendale; niente - aggiunge - che possa ingenerare reazioni di eccessiva preoccupazione”. Attiva dal luglio del 1996, la Berfin ha un capitale sociale di 2 milioni e 300 mila euro, interamente versato. Lo scorso anno il tribunale forlivese si era interessato alla finanziaria indagando sui rapporti fra il Credito di Romagna e l’IBS, ma i vertici della Berfin avevano precisato di avere operato nel solco delle norme vigenti. Nulla da ridire da parte dei magistrati forlivesi. “Il mio incarico – ci spiega il Commissario, John Mazza – è legato anche al presidio dell’azione di Banca Centrale, per la tutela degli investitori, dei risparmiatori, degli stessi operatori e per la stabilità del sistema”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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