Le misure varate all’ultimo vertice europeo del 30 gennaio, per fronteggiare la crisi dei debiti sovrani dell’eurozona, “sono ampiamente insufficienti”. Parola del presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, che ha spiegato come il prossimo vertice di marzo sarà necessario per varare ulteriori misure per coordinare al meglio la politica economica dell’eurozona. “Abbiamo un mercato interno – ha detto – abbiamo una moneta unica, ma non abbiamo un’autorità economica centralizzata”. Per il ministro della Repubblica Ceca, Necas, l’euro non sopravviverà se l’eurozona non si trasformerà in un governo di unità economica. Praga, insieme a Londra, non ha firmato il patto di bilancio varato dall’ultimo vertice.
E la Grecia ha bisogno di altri 15 miliartdi. Il commissario dell’Unione Europea Olli Rehn ha chiesto agli Stati dell’Eurozona uno sforzo in più. Secondo quanto si apprende da fonti europee, gli ispettori internazionali vedono un gap di 15 miliardi, dopo l’accordo coi privati e il secondo piano aiuti. La richiesta di Rehn sarà valutata domani nell’Euro working group.
E la Grecia ha bisogno di altri 15 miliartdi. Il commissario dell’Unione Europea Olli Rehn ha chiesto agli Stati dell’Eurozona uno sforzo in più. Secondo quanto si apprende da fonti europee, gli ispettori internazionali vedono un gap di 15 miliardi, dopo l’accordo coi privati e il secondo piano aiuti. La richiesta di Rehn sarà valutata domani nell’Euro working group.
Riproduzione riservata ©