La Bce ha deciso di alzare i tassi d'interesse di un quarto di punto percentuale: il tasso sui rifinanziamenti principali sale al 4,25%, quello sui depositi al 3,75% e quello sui prestiti marginali al 4,50%. 'L'inflazione continua a scendere ma ci aspettiamo che resti ancora troppo alta per troppo tempo', scrive la Banca centrale europea nel comunicato al termine della riunione del board. Con inevitabile rialzo dei mutui a tasso variabile.
I finanziamenti di questo tipo in Italia oramai sono superiori di 100 punti a quelli fissi e raggiungono il 4,74%. Come si ricava dai dati di Mutuionline.it, per chi ha acceso un mutuo variabile la rata è salita dal 60 al 69% con incrementi di centinaia di euro a seconda della durata del prestito. E' possibile allungare il finanziamento per far calare la rata pagando però più interessi o, in alternativa, surrogare. Se si è in difficoltà o si è perso il lavoro, si può sempre ricorrere al fondo Gasparrini per sospendere i pagamenti.
Scivola l'euro sul mercato valutario dopo la conferenza stampa della presidente della Bce, Christine Lagarde, che segna un cambio di paradigma nella politica monetaria di Francoforte: d'ora in avanti la Bce deciderà di riunione in riunione sulla base dei dati se mantenere i tassi invariati o alzarli. La valuta unica perde lo 0,8% a 1,0995 con il dollaro, rafforzato anche dal dato oltre le attese sul pil Usa. Ma l'euro arretra anche nei confronti dello yen (-0,4%) e della sterlina (-0,7%), indebolito dall'atteggiamento morbido della Bce.