L'Italia scivola e perde posizioni a livello internazionale in termini di Pil pro-capite. Secondo uno studio del Fondo Monetario internazionale, basato su proiezioni al 2013, il nostro Paese è passato in 10 anni dal 26/o al 30/o posto, addirittura sotto la Spagna e le Bahamas. La Spagna non è però il solo tra i 'Piigs' a fare meglio di noi. Anche in Irlanda, secondo le previsioni, il pil pro-capite sarà l'anno prossimo di gran lunga più alto di quello italiano. E grande effetto hanno destato le dichiarazioni del direttore generale FMI, Christine Lagarde proprio in apertura di assemblea, a Tokyo. Ascoltiamola.
Dall'inizio della crisi i disoccupati nel mondo sono saliti di 30 milioni. Lo rileva il direttore generale dell'Ilo, Guy Ryder durante i lavori del Fmi. 75 milioni di senza lavoro sui complessivi 200 milioni siano costituiti da giovani sotto i 25 anni. Secondo Ryder le misure di austerità adottate nel mondo hanno avuto effetti più forti di quelli previsti e ora 900 milioni di occupati hanno comunque un livello di reddito che resta al di sotto della soglia di povertà.
Dall'inizio della crisi i disoccupati nel mondo sono saliti di 30 milioni. Lo rileva il direttore generale dell'Ilo, Guy Ryder durante i lavori del Fmi. 75 milioni di senza lavoro sui complessivi 200 milioni siano costituiti da giovani sotto i 25 anni. Secondo Ryder le misure di austerità adottate nel mondo hanno avuto effetti più forti di quelli previsti e ora 900 milioni di occupati hanno comunque un livello di reddito che resta al di sotto della soglia di povertà.
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