E’ il settore del credito e assicurazioni che nel 2002 presenta il reddito medio annuale più alto con 34.819 euro, seguito dall’industria manifatturiera - che sfiora i 20 mila - l’industria delle costruzioni e installazioni - 17.760 euro – trasporti e comunicazioni – 16.645 – i servizi – 14.647 – e il commercio con circa 12.200 euro. Fanalino di coda, il settore dell’agricoltura con un reddito che si aggira intorno ai 4.200 euro, l’unico, insieme a quello del credito e assicurazioni, ad essere in perdita rispetto all’anno precedente. Nello specifico, tra le voci con la rendita media annua maggiore, spiccano quelle legate al comparto industriale. L’industria della carta e trasformazione percepisce un guadagno di 44.700 euro circa - in crescita rispetto al 2001. Seguono la produzione di materie plastiche con 28.405 euro e l’industria del legno (escluso il mobilio) con un reddito di 24.145 euro. Nel commercio è quello al dettaglio ad avere il miglior profitto (12.805 euro) mentre nei servizi primeggiano quelli legali, commerciali, tecnici e artistici (15.627 euro).
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