"Posizioni assai poco istituzionali e molto pericolose per il buon esito della trattativa in corso che riguarda le imprese locali, il futuro dell'aeroporto, i suoi lavoratori ed il suo notevolissimo indotto economico". Così il consigliere regionale Pdl Marco Lombardi bolla la controffensiva delle istituzioni a Carim, dopo la bocciatura del piano di concordato dell'aeroporto da parte della banca. Un Sindaco ed un Presidente di Provincia - afferma Lombardi - alcune argomentazioni anche condivisibili sulla gestione della Banca e della Fondazione ed alcune rivendicazioni rispetto al sostegno dato nei momenti di difficoltà dell'istituto di credito, le illustrano in privato ai diretti interessati per sollecitare la loro comprensione rispetto ad una proposta transattiva, ma non le divulgano a mezzo stampa innescando ripicche più o meno alla luce del sole. Lombardi sottolinea la mancata informazione alla banca sul piano di concordato e quanto "alle imprese locali che hanno lavorato fidandosi di Provincia e Comune e che oggi hanno la prospettiva di essere saldati con il 30% del loro credito, mi sconcerta sapere che anche loro non sono state coinvolte bonariamente nella vicenda ma informate semplicemente tramite procedure burocratiche".
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