Asahi Group Holdings ha offerto oltre 400 miliardi di yen (oltre 3 miliardi di euro) per acquisire i brand della birra Peroni e Grolsch messi sul mercato da SabMiller e Anheuser-Busch InBev per ottenere il via libera delle autorità antitrust alla loro mega-fusione da oltre 100 miliardi di dollari.
Per il quotidiano Nikkei, Asahi avrebbe già avviato trattative con SabMiller, proprietario dei due brand. L'acquisizione dei due brand europei consentirebbe alla società giapponese di aumentare la propria presenza al di fuori del Giappone, dove l'invecchiamento della popolazione e la forte concorrenza limita le prospettive di crescita del mercato della birra.
Asahi, che ha già acquistato nel 2011 la neozelandese Independent Liquor per circa 1 miliardo di dollari ma finora non ha condotto una campagna di acquisizioni all'estero aggressiva, potrebbe mettere a segno con i due brand europei la maggior acquisizione mai effettuata all'estero da una società giapponese nel campo della birra, superando il record di Kirin Holdings, che nel 2009 ha rilevato l'australiana Lion Nathan per 330 miliardi di yen.
italiaoggi.it
Per il quotidiano Nikkei, Asahi avrebbe già avviato trattative con SabMiller, proprietario dei due brand. L'acquisizione dei due brand europei consentirebbe alla società giapponese di aumentare la propria presenza al di fuori del Giappone, dove l'invecchiamento della popolazione e la forte concorrenza limita le prospettive di crescita del mercato della birra.
Asahi, che ha già acquistato nel 2011 la neozelandese Independent Liquor per circa 1 miliardo di dollari ma finora non ha condotto una campagna di acquisizioni all'estero aggressiva, potrebbe mettere a segno con i due brand europei la maggior acquisizione mai effettuata all'estero da una società giapponese nel campo della birra, superando il record di Kirin Holdings, che nel 2009 ha rilevato l'australiana Lion Nathan per 330 miliardi di yen.
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