“Nessuna guerra delle valute", lo dicono il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Kahn e il presidente del Financial Stability Board, Mario Draghi nella giornata dedicata alla politica valutaria. Imputato chiaramente lo yuan cinese ed è il governatore della banca popolare della Cina Zou Xiaochuan ad assicurare che si andrà avanti con la riforma del regime di cambio, ma gradualmente e saranno valide solo se accompagnate da un pacchetto di riforme per rivalutare la domanda interna. Chiede supervisione e sorveglianza sui tassi di cambio il segretario al tesoro americano Geithner: "i paesi con ingenti riserve valutarie estere stanno distorcendo il sistema", dice, pur riconoscendo che tali riserve potrebbero aiutare le economie emergenti a contrastare gli effetti negativi della crisi. Politiche valutarie e cambi, ma anche politiche finanziarie: tra i temi affrontati anche quello della regolamentazione dei mercati all’indomani della crisi. Nel video l'intervista al segretario di Stato per le Finanze, Pasquale Valentini
Annamaria Sirotti
Annamaria Sirotti
Riproduzione riservata ©