Al Meeting arriva Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria dallo scorso maggio, che ha parlato della sua idea di sviluppo per l'imprenditoria italiana: prima la crescita, ha detto, poi ci si spartisce la torta. E sul referendum costituzionale si schiera decisamente per il sì.
E' il 30esimo presidente di Confindustria, non ha ancora tagliato il traguardo dei primi 100 giorni, ma le idee sono estremamente chiare, da imprenditore navigato qual è, che ha aumentato il fatturato della propria impresa, nel salernitano, di oltre il 300%.
Politica dell'offerta dunque, perché prima bisogna pensare alla crescita e alla ricchezza, poi a spartirsi la torta. E in questo senso la visione politica coincide con quella del ministro dello Sviluppo Economico Calenda, che vuole partire dagli investimenti. “L'Italia deve essere più coraggiosa – ha detto alla platea del Meeting, dialogando con Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere – Non ce la facciamo solo con l'austerity”. E per riuscire ad abbattere i grandi ostacoli alla crescita, ossia debito e deficit, è indispensabile la stabilità politica, e per questo, ha riconfermato Boccia, l'intero consiglio di Confindustria, all'unanimità, si schiera per il sì al referendum sulla riforma costituzionale
dal Meeting Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria
E' il 30esimo presidente di Confindustria, non ha ancora tagliato il traguardo dei primi 100 giorni, ma le idee sono estremamente chiare, da imprenditore navigato qual è, che ha aumentato il fatturato della propria impresa, nel salernitano, di oltre il 300%.
Politica dell'offerta dunque, perché prima bisogna pensare alla crescita e alla ricchezza, poi a spartirsi la torta. E in questo senso la visione politica coincide con quella del ministro dello Sviluppo Economico Calenda, che vuole partire dagli investimenti. “L'Italia deve essere più coraggiosa – ha detto alla platea del Meeting, dialogando con Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere – Non ce la facciamo solo con l'austerity”. E per riuscire ad abbattere i grandi ostacoli alla crescita, ossia debito e deficit, è indispensabile la stabilità politica, e per questo, ha riconfermato Boccia, l'intero consiglio di Confindustria, all'unanimità, si schiera per il sì al referendum sulla riforma costituzionale
dal Meeting Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria
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