“No al precariato, sì alla sicurezza sul lavoro e al confronto”, esorta la Fuli-Csdl con il 15mo Congresso. Approvata all'unanimità nel pomeriggio la mozione conclusiva. Documento che contiene una serie di inviti alla politica. Non manca il riferimento alle riforme – a partire da quella del mercato del lavoro. Già in mattinata il segretario uscente Agostino D'Antonio aveva sottolineato che non si accetterà il lavoro interinale. Proposta di riforma bocciata, dunque.
La Fuli invita a mantenere pubblico il collocamento e adottare un piano per l'economia reale. La Federazione chiede equità ed esprime preoccupazione per il debito pubblico. E sulla previdenza, rimarca, “non è possibile allungare a 63 anni l'età pensionabile”. Con il Congresso presentati i dati sull'industria: aumenta la forza lavoro nel comparto, da 5.943 lavoratori del 2018 ai 6.551 del 2021. E diminuiscono i disoccupati: dai 1.375 di gennaio 2018 ai 1.064 di settembre 2021. Ma il numero di aziende cala.
Rinnovato il Direttivo della Federazione che nominerà, in una fase successiva, il nuovo Segretario.
Nel servizio, l'intervista ad Agostino D'Antonio (segretario uscente Fuli-Csdl)