I segretari della Federindustria tornano sulla vicenda della sala commesse Mixtere e puntano il dito contro l’indifferenza politica. La preoccupazione principale del sindacato è legata al futuro occupazionale dei 19 dipendenti della società Gamble & Gamble che, fino al 30 agosto, gestiva la sala scommesse di Dogana. “Sono passate tre settimane – denunciano Enzo Merlini e Giorgio Felici – ma ancora è tutto fermo”.
L’accordo per il passaggio di consegne alla Giochi del Titano non arriva e i dipendenti continuano a restare a carico della vecchia società senza essere operativi. “La chiusura della sala – sottolinea la CSU – è di natura politica”. Di qui la richiesta al governo di intervenire, anche perché c’è una delibera del Consiglio che obbliga alla continuità occupazionale.
L’accordo per il passaggio di consegne alla Giochi del Titano non arriva e i dipendenti continuano a restare a carico della vecchia società senza essere operativi. “La chiusura della sala – sottolinea la CSU – è di natura politica”. Di qui la richiesta al governo di intervenire, anche perché c’è una delibera del Consiglio che obbliga alla continuità occupazionale.
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