La Repubblica di San Marino è in trepidante attesa per l’esito dell’esame Moneyval a Strasburgo. Il gruppo di esperti del Consiglio d’Europa, che valuta le misure contro il riciclaggio e il finanziamento del terrorismo, ha ascoltato ieri la relazione della delegazione sammarinese: prima l’esposizione in assemblea plenaria poi l’esame da parte del bureau presieduto dal bulgaro Vasil Kirov. Non è stata ancora comunicata alcuna decisione e a livello informale prosegue l’opera diplomatica della delegazione sammarinese che è composta dal commissario della legge Rita Vannucci, dal direttore dell’Agenzia di Informazione Finanziaria Nicola Veronesi e dall’ambasciatore Pietro Giacomini in rappresentanza dei dipartimenti Esteri e Finanze.
Obiettivo: l’eliminazione della procedura rafforzata che ha indotto l’adeguata verifica nelle transazioni bancarie e finanziarie rischiando di far uscire San Marino dal sistema dei pagamenti italiano. Il pronunciamento formale del Moneyval è atteso per giovedì mattina, durante l’assemblea plenaria che concluderà il cosiddetto “terzo round” di valutazione. Il verdetto potrebbe però essere reso noto anche in anticipo e quindi nelle prossime ore. Tra le formule che potrebbero essere adottate anche quella che promuove San Marino, riconoscendo gli sforzi compiuti nella direzione della trasparenza, a condizione che vengano attuate misure urgenti come lo stop da subito all’emissione di nuovi libretti al portatore e l'estinzione anticipata - rispetto al 1° gennaio 2012 previsto dal decreto delegato 31 ottobre 2008 n.136 - di quelli tuttora in corso di validità.
Luca Salvatori
Obiettivo: l’eliminazione della procedura rafforzata che ha indotto l’adeguata verifica nelle transazioni bancarie e finanziarie rischiando di far uscire San Marino dal sistema dei pagamenti italiano. Il pronunciamento formale del Moneyval è atteso per giovedì mattina, durante l’assemblea plenaria che concluderà il cosiddetto “terzo round” di valutazione. Il verdetto potrebbe però essere reso noto anche in anticipo e quindi nelle prossime ore. Tra le formule che potrebbero essere adottate anche quella che promuove San Marino, riconoscendo gli sforzi compiuti nella direzione della trasparenza, a condizione che vengano attuate misure urgenti come lo stop da subito all’emissione di nuovi libretti al portatore e l'estinzione anticipata - rispetto al 1° gennaio 2012 previsto dal decreto delegato 31 ottobre 2008 n.136 - di quelli tuttora in corso di validità.
Luca Salvatori
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