Sono solo una decina – fino ad ora - le persone che si sono rivolte ai vari istituti di credito sammarinesi per godere della moratoria sul pagamento dei mutui per la prima casa. Numero probabilmente inferiore alle attese, considerata la crisi persistente e la difficile situazione occupazionale, ma la norma è operativa da pochi mesi e forse non tutti erano al corrente di questa opportunità. Il decreto delegato numero 104 del luglio scorso, è stato recentemente approvato dal Consiglio Grande e Generale e la sua operatività è stata ampliata. Il termine per presentare la domanda di ammissione – inizialmente di 2 mesi dall'entrata in vigore del decreto -, è stato posticipato al settembre del 2015, grazie ad un emendamento della maggioranza, che il segretario di Stato al Lavoro ha affermato di apprezzare molto. La sospensione di 12 mesi dei pagamenti allargata anche alle licenze individuali di artigiani e liberi professionisti in difficoltà; inizialmente la moratoria era infatti solo per lavoratori subordinati rimasti senza senza occupazione o con riduzioni dell'orario. Non era mancata una polemica. Iro Belluzzi, infatti, aveva dichiarato in Aula - la scorsa settimana - di aver spinto per una moratoria di 24 mesi, alla quale Abs e Banca Centrale avrebbero opposto norme che regolano il sistema bancario. In realtà – fanno sapere da Banca Centrale – la durata della sospensione non è mai stata portata alla nostra attenzione; abbiamo discusso – invece – dell'articolo relativo ai casi di esclusione, dall'agevolazione, mettendo in luce una semplice incoerenza tecnica.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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