La magistratura romana indaga su un movimento di assegni, pari a 300mila euro, incassati su un conto corrente dello IOR, l’Istituto Bancario del Vaticano, presso una filiale Unicredit. Il conto, secondo gli inquirenti, sarebbe intestato ad un religioso e gli assegni farebbero parte di fondi provenienti da San Marino. I magistrati titolari dell’indagine, Nello Rossi e Stefano Rocco Fava, fanno sapere di averlo accertato, presumibilmente attraverso una rogatoria internazionale alla quale i collegi del tribunale sammarinese hanno dato sollecita risposta. Quei 300mila euro sarebbero stati negoziati dalla signora Maria Rossi, indicata come la madre del sacerdote, risultata però inesistente. Non ci sono, al momento, altre indicazioni, se non che queste presunte operazioni sospette, tutto è ancora da accertare, si aggiungerebbero ad un altro prelievo di 600mila euro da un conto aperto a Intesa San Paolo e agli accertamenti aperti su 23 milioni di euro dello IOR depositati su un conto del Credito Artigiano.
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