Scende il tasso di interesse per chi acquista la prima casa. La riduzione avrà effetto per tutta la durata del finanziamento, che – in genere – va dai 25 ai 30 anni. Il tasso del mutuo passa – nella sua parte fissa - dall’1,875% all’1,75%. E’ il risultato principale dell’accordo stipulato tra lo Stato e gli istituti di credito sammarinesi, un risultato reso possibile anche dai 18 milioni di euro erogati dal governo per l’edilizia sovvenzionata. “L’agevolazione – fa sapere il segretario di stato Piermarino Mularoni, che ha condotto le trattative con le banche – andrà a vantaggio sia dei cittadini sia dello Stato, che – non dimentichiamo - versa il 65% del tasso d’interesse e garantisce il mutuo”. Una notizia accolta favorevolmente dalla cdls che però chiede venga fatto di più. “Non basta abbassare gli interessi se poi si concede ampia libertà sul tasso pre finanziamento delle spese”. Per questo -avverte la confederazione democratica- è indispensabile vincolare le banche ad un trattamento agevolato, concordato con lo stato ed uniforme tra i vari istituti di credito. Tassi d’interesse ridotti anche per i mutui a credito agevolato alle imprese. In questo caso, in seguito allo stanziamento da parte dello Stato di un budget di 4 milioni di euro, è stato indetto un bando di concorso tra le varie banche del Titano. L’Istituto bancario sammarinese si è aggiudicato la gara. Offerto un tasso fisso dell’1,475% rispetto all’1,875% del passato. Una riduzione sensibile, resa possibile anche dalla breve durata di questo tipo di mutui.
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