Sono molti i cittadini che in questo periodo di crisi, che produce fenomeni sempre più diffusi di perdita di lavoro e riduzione del reddito, non riescono a pagare le rate dei mutui prima casa accesi attraverso la legge sull’edilizia sovvenzionata. Alcune recenti vicende, riguardanti queste problematiche, hanno registrato un forte clamore mediatico. È per tutelare le condizioni di questi cittadini in serie difficoltà che i presidenti dell’Associazione Sportello Consumatori e dell’ASDICO hanno inviato una lettera al Congresso di Stato. “L’inadempienza cui talvolta sono indotti questi cittadini - si legge nella lettera firmata da Donatella Zanotti (Sportello Consumatori) e Augusto Gatti (ASDICO) - li espone alla decadenza dal prestito erogato, con successivo rischio di pignoramento dell’immobile. Fino ad oggi risulta che la Commissione per l’Edilizia Sovvenzionata abbia usato qualche riguardo ai casi che si sono proposti, tuttavia l’intervento ha carattere temporaneo e non risolutivo. Pertanto si ritiene improcrastinabile un intervento straordinario di moratoria per le obbligazioni già scadute e norme derogatorie alla legge vigente in tema di edilizia sovvenzionata, relativamente alle previsioni di decadenza comminate ai beneficiari in caso di mancato pagamento di due rate, ma anche un provvedimento specifico che consenta di rinegoziare le condizioni contrattuali, ridefinendo la durata del mutuo e l’entità delle rate.”
La lettera si conclude con la richiesta di provvedimenti tempestivi ed idonei a fronteggiare questa difficile congiuntura, ponendo attenzione concreta alle emergenze dei cittadini e delle loro famiglie.
Associazione Sportello Consumatori
ASDICO
La lettera si conclude con la richiesta di provvedimenti tempestivi ed idonei a fronteggiare questa difficile congiuntura, ponendo attenzione concreta alle emergenze dei cittadini e delle loro famiglie.
Associazione Sportello Consumatori
ASDICO
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