Quello che ha visto la luce oggi, con la sottoscrizione delle intese finali, è un vero e proprio colosso nel panorama fieristico italiano: 119 milioni di fatturato, solo accorpando i due bilanci, oltre 160 fra eventi e congressi, 61 prodotti quasi tutti di proprietà. Italian Exibition Group nasce dalla fusione tra gli enti fieristici di Rimini e Vicenza, due realtà solide e consolidate, che si integrano con obiettivi ambiziosi. Pochi mesi di preparazione, come si conviene a chi ha le idee chiare e condivide il fine ultimo dell'operazione e poi la firma per quello che diventa il primo esperimento nel panorama fieristico italiano e, contestuamete, il gruppo più significativo. Difficile mascherare l'orgoglio e l'entusiasmo per i protagonisti dell'operazione, che oggi hanno illustrato il progetto: Presidente e Vice in primis, Lorenzo Cagnoni e Matteo Marzotto, i sindaci delle due città, Andrea Gnassi e Achille Variati. Superata la logica dei campanili si guarda al futuro non solo dei due territori per i quali si calcola un indotto che supererà abbondantemente il miliardo di euro. Si guarda con attenzione anche a nuovi mercati, Cina, India, Sudamerica in prima battuta; ci si prepara allo sbarco in borsa, che potrebbe avvenire ad aprile 2018; si mira a diventare uno degli hub fieristici più importanti in campo europeo. Già pronto il calendario 2016-2017, con oltre 40 eventi che si terranno nelle due location, con due nuove iniziative nel food capaci di attrarre oltre 90 mila visitatori.
Nel video l'intervista a Matteo Carzotto e Lorenzo Cagnoni
Nel video l'intervista a Matteo Carzotto e Lorenzo Cagnoni
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