La crisi che colpisce le famiglie italiane ha un riflesso anche a San Marino. “Saranno discreti gli arrivi a Natale sul Titano - dice il presidente del Consorzio San Marino 2000 – ma meno dello scorso anno. Abbiamo venduto un pò di pacchetti, con cenone e visite ai musei incluse, soprattutto agli italiani, che rappresentano il 95 per cento degli acquirenti”. Come se non bastasse quello che da più parti è stato ribattezzato un Natale in "Austerity", è stato finora condizionato anche dal tempo. “Purtroppo finora non ci ha aiutato – dice il presidente del Consorzio – questo Natale sta rispecchiando l’andamento di tutto l’anno, che non ha dato grandi risultati”. La speranza è che arrivino prenotazioni dell’ultim’ora, come è diventata oramai tradizione con il last minute.
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