"Gli obiettivi sono quelli di far crescere il settore della navigazione marittima, - sottolinea Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze - stiamo andando anche verso un accordo di associazione con l'Unione europea che probabilmente richiederà anche di visitare quelle che sono le norme sino ad oggi e in una logica di puntare sulla qualità dei servizi, sulla velocità degli stessi e un costo di mercato riteniamo che ci siano degli spazi per far crescere questo settore così come è stato per l'aviazione civile". “Navigando verso l'Europa”, titolo che inquadra puntualmente il periodo che San Marino sta vivendo, proiettato verso la firma dell'accordo di associazione con Bruxelles – fa notare in apertura il Presidente dell'Autorità per l'aviazione civile e la navigazione marittima, Loris Francini.
Al Kursaal, su iniziativa delle Segreterie di Stato alle Finanze e agli Affari Esteri, convergono autorità militari e civili, presente anche la senatrice di Fratelli d'Italia Simona Petrucci, proprio per approfondire temi che riguardano il settore marittimo. Il mare, dunque, come valore assoluto da difendere. Mare che il Titano riconquista dal 2019 con una normativa rivista e rafforzata grazie alla ratifica fino ad oggi di 21 convenzioni internazionali. Agilità, trasparenza, aggiornamento continuo, i capisaldi. All'Autorità il compito di vigilare sul rispetto di questi presupposti, “perché in gioco – si è detto - c'è l'immagine del Paese che va tutelata”. "San Marino vuole dare il suo contributo anche all'interno degli organismi dove è presente - dice Loris Francini - anche per trattare i temi che vengono posti al centro anche del dibattito europeo come la sostenibilità ambientale, la lotta all'inquinamento, migliorare la navigazione delle imbarcazioni in mare, tutti temi sui quali San Marino anche se non ha uno sbocco sul mare, non ha una tradizione marinara in questo senso, ha dentro di sé la conoscenza di quello che rappresenta il mare, che è sicuramente una fonte di ricchezza, di innovazione, di occupazione e di sviluppo del sistema economico".
Il Segretario di Stato agli Esteri Luca Beccari, anch'egli intervenuto al convegno, ha illustrato il percorso che condurrà al perfezionamento dell’Accordo di Associazione, ha ribadito quanto nel settore dei trasporti San Marino avrà l’opportunità di un allineamento all’acquis nell’arco dei prossimi 5 anni, escludendo le politiche di controllo delle autorità portuali, della navigazione fluviale e nei laghi.
San Marino Ship Register, il registro navale partito nel 2021, lineare, sburocratizzato, disponibile h24 con l'utenza per garantire un servizio di qualità. E i risultati si vedono. Il registro cresce: 247 unità registrate nel 2023, + 284%. "Non tutte le navi che si sono presentate richiedendo di iscriversi a San Marino sono state ritenute meritevoli - fa sapere Gianluca Tucci, Direttore Generale San Marino Ship Register - per cui le abbiamo scartate perché non idonee".
Primo bilaterale San Marino-Italia per la cooperazione nell'Economia del Mare a cui si vorrebbe dare continuità, magari annuale, per stringere le maglie di una rete di rapporti di reciproca soddisfazione nel mondo della nautica. "La nostra associazione è nata nel 1982. Crediamo - afferma Luciano Serra, Presidente Assonat e Console di San Marino a Grosseto, considerato l'artefice del bilaterale - che San Marino sia un partner strategico perché anch'esso tutela il diporto nautico italiano. Tutti noi abbiamo interesse a far crescere questo settore".
Nel video le interviste a Marco Gatti, Segretario di Stato per le Finanze, Loris Francini, Presidente Autorità aviazione civile e navigazione marittima e omolagazione; Gianluca Tucci, Direttore Generale San Marino Ship Register e Luciano Serra, Presidente Assonat.