Nei 12 mesi del 2011 l’inflazione - dato Istat - è cresciuta del 3,2%. Ma secondo l’Adiconsum i costi aggiuntivi per le famiglie sono di gran lunga superiori. Solo per il carburante l’aumento dei prezzi alla pompa ha inciso per circa 200 euro per ogni auto. L’Adconsum valuta in 100 euro circa anche il maggior aggravio per l’RC auto. A tutto ciò si aggiunge l’incremento dei prezzi dei beni di prima necessità che viene quantificato in almeno 300 euro in più a famiglia. 200 euro in più anche per l’aumento dei tassi, sui mutui e sul credito al consumo.
Mettendo insieme tutte queste voci nel bilancio delle famiglie italiane del 2011, le uscite, rispetto al 2010, secondo l’Adconsum, sono aumentate di almeno 800 euro. Analoga l’incidenza delle stesse voci nel bilancio delle famiglie sammarinesi che dovranno ulteriormente stringere la cinghia nel 2012. Vediamo come, con i dati che ci sono stati forniti dallo Sportello Consumatori e dall’Asdico. Il primo balzello è imminente. Entro il 29 febbraio c’è da pagare l’addizionale Igr relativa al 2010. Su un reddito lordo di 25mila euro l’imposta è di 94,08 euro. Ma a giugno si dovrà pagare anche l’addizionale Igr relativa al 2011, quindi, altri 94,08 euro.
Poi c’è la patrimoniale. Con una casa di 80 metri quadrati e un garage la tassa è di circa 400 euro. C’è da dire che manca il decreto attuativo e quindi permane la speranza che venga corretta al ribasso. In aggiunta a tutto ciò c’è da calcolare anche l’incremento dei contributi previdenziali dal 3,90% al 4,20%: per un reddito da 25mila euro si passa da 975 a 1050 euro. Da luglio inoltre scatta anche il contributo per il secondo pilastro pensionistico con un’aliquota dello 0,50% , equivalente a125 euro.
Luca Salvatori
Mettendo insieme tutte queste voci nel bilancio delle famiglie italiane del 2011, le uscite, rispetto al 2010, secondo l’Adconsum, sono aumentate di almeno 800 euro. Analoga l’incidenza delle stesse voci nel bilancio delle famiglie sammarinesi che dovranno ulteriormente stringere la cinghia nel 2012. Vediamo come, con i dati che ci sono stati forniti dallo Sportello Consumatori e dall’Asdico. Il primo balzello è imminente. Entro il 29 febbraio c’è da pagare l’addizionale Igr relativa al 2010. Su un reddito lordo di 25mila euro l’imposta è di 94,08 euro. Ma a giugno si dovrà pagare anche l’addizionale Igr relativa al 2011, quindi, altri 94,08 euro.
Poi c’è la patrimoniale. Con una casa di 80 metri quadrati e un garage la tassa è di circa 400 euro. C’è da dire che manca il decreto attuativo e quindi permane la speranza che venga corretta al ribasso. In aggiunta a tutto ciò c’è da calcolare anche l’incremento dei contributi previdenziali dal 3,90% al 4,20%: per un reddito da 25mila euro si passa da 975 a 1050 euro. Da luglio inoltre scatta anche il contributo per il secondo pilastro pensionistico con un’aliquota dello 0,50% , equivalente a125 euro.
Luca Salvatori
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