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Nel 2013 in Emilia-Romagna spesi 222,2 milioni per le revisioni

5 feb 2014
Nel 2013 in Emilia-Romagna spesi 222,2 milioni per le revisioni
Nel 2013 in Emilia-Romagna spesi 222,2 milioni per le revisioni
Nel 2013 gli automobilisti emiliano romagnoli hanno speso 222,2 milioni di euro per eseguire le revisioni obbligatorie delle loro auto nelle officine private autorizzate. I dati derivano da elaborazioni su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti eseguite dall'Osservatorio Autopromotec. La cifra comprende il pagamento della tariffa fissata per le revisioni per complessivi 74 milioni e il costo delle operazioni di manutenzione e riparazione necessarie per porre gli autoveicoli in grado di superare i controlli previsti, cioè la spesa per la cosiddetta attività di prerevisione, che ammonta a 148,2 milioni. È Bologna la provincia che registra - con 46,1 milioni - la spesa più alta per revisioni e prerevisioni eseguite nel 2013. Seguono Modena con 35,7 milioni, Reggio con 25,8, Parma con 21,6, Ravenna con 21,3, Forlì-Cesena con 20,6, Ferrara con 19,1, Rimini con 17 e Piacenza con 15 milioni. Nel 2013 in tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,7 miliardi per far revisionare le auto nelle officine private autorizzate, con un aumento dell'8% rispetto al 2012. Lo scorso anno, infatti, il numero di revisioni eseguite rispetto al 2012 è aumentato del 6,4%. In aumento anche il costo medio delle prerevisioni, cioè degli interventi che occorre fare sugli autoveicoli per metterli in condizione di superare i controlli. Questo costo medio è salito a 130,64 euro Iva compresa, con un incremento del 2,1%. Modesto invece l'incremento del costo per la revisione vera e propria. La tariffa è ferma a 45 euro dal 2008 per la parte che va alle officine ma, per effetto dell'incremento dell'Iva, il costo per l'utente previsto dalla tariffa, imposte comprese, è arrivato a 65,29 euro.

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