"Un'iniziativa unitaria sulla rivalutazione delle pensioni". E' la nuova mobilitazione dei tre sindacati CGil Cisl e Uil che sono scesi in piazza in tutta italia per cambiare la legge Fornero. Per i sindacati il decreto sull'indicizzazione infatti non basta. Le parole d'ordine sono flessibilità per tutti in uscita dal lavoro, rispetto per il lavoro e la fatica diversi, pensioni dignitose oggi e domani e 41 anni al massimo di contributi. Circa 350 persone a Rimini, dove ha preso la parola il Segretario Generale della CGIL Graziano Urbinati a nome delle tre Organizzazioni, alcuni pensionati e lavoratori oggi in disoccupazione.
Per cambiare la Legge Monti/Fornero le tre confederazioni hanno aperto una vertenza a livello nazionale chiedendo in particolare più flessibilità in uscita dal lavoro per tutti, 41 anni al massimo di contributi e 62 anni di età, pensioni dignitose sia oggi che per il futuro.
Sentiamo il Segretario Generale Cgil Rimini Graziano Urbinati
Per cambiare la Legge Monti/Fornero le tre confederazioni hanno aperto una vertenza a livello nazionale chiedendo in particolare più flessibilità in uscita dal lavoro per tutti, 41 anni al massimo di contributi e 62 anni di età, pensioni dignitose sia oggi che per il futuro.
Sentiamo il Segretario Generale Cgil Rimini Graziano Urbinati
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