Verso l'assemblea straordinaria dei soci dell’Ente Cassa di Faetano fissata per domenica. Convocazione richiesta dal comitato di rappresentanza dei firmatari per il “NO alla FUSIONE tra Banca di San Marino e Cassa di Risparmio”, e con all'ordine del giorno proprio la deliberazione del diniego preventivo all'ipotesi di integrazione tra i due istituti.
Ad oggi Marino Maiani, Riccardo Mularoni, Joseph Guidi, Giuseppe Guidi e Pier Marino Bacciocchi lamentano l'assenza di trasparenza e la mancata consegna, dopo un mese dalla prima richiesta, della documentazione relativa alla banca, in particolare la delibera sulle valutazioni di crescita e indicazioni strategiche. Denunciano in sostanza di non poter esprimere un diritto-dovere di voto consapevole sulla questione per mancanza di informazioni. Assemblea quella dei Soci preceduta sabato, però, da quella degli azionisti Bsm: un ordine temporale che stupisce non poco il Comitato. “Logica avrebbe voluto – sottolineano - che gli azionisti si riunissero in un momento successivo, il sospetto – fanno sapere - è che vogliano decidere unilateralmente le sorti della banca. Se così fosse siamo pronti a dare battaglia”.
“Non siamo disposti – aggiunge Giuseppe Guidi - a farci fagocitare da chi sta peggio di noi”, un chiaro riferimento alla delicata situazione debitoria in cui versa Cassa di Risparmio. Plauso infine all'iniziativa dei piccoli azionisti Bsm di costituirsi in comitato: "sosteniamo l'importanza - dichiara Marino Maiani - che anch'essi abbiano un proprio rappresentante all'interno degli organismi sia della banca, sia dell'Ente.
Nel video l'intervista a Riccardo Mularoni, Comitato "NO fusione Bsm - Carisp".
Ad oggi Marino Maiani, Riccardo Mularoni, Joseph Guidi, Giuseppe Guidi e Pier Marino Bacciocchi lamentano l'assenza di trasparenza e la mancata consegna, dopo un mese dalla prima richiesta, della documentazione relativa alla banca, in particolare la delibera sulle valutazioni di crescita e indicazioni strategiche. Denunciano in sostanza di non poter esprimere un diritto-dovere di voto consapevole sulla questione per mancanza di informazioni. Assemblea quella dei Soci preceduta sabato, però, da quella degli azionisti Bsm: un ordine temporale che stupisce non poco il Comitato. “Logica avrebbe voluto – sottolineano - che gli azionisti si riunissero in un momento successivo, il sospetto – fanno sapere - è che vogliano decidere unilateralmente le sorti della banca. Se così fosse siamo pronti a dare battaglia”.
“Non siamo disposti – aggiunge Giuseppe Guidi - a farci fagocitare da chi sta peggio di noi”, un chiaro riferimento alla delicata situazione debitoria in cui versa Cassa di Risparmio. Plauso infine all'iniziativa dei piccoli azionisti Bsm di costituirsi in comitato: "sosteniamo l'importanza - dichiara Marino Maiani - che anch'essi abbiano un proprio rappresentante all'interno degli organismi sia della banca, sia dell'Ente.
Nel video l'intervista a Riccardo Mularoni, Comitato "NO fusione Bsm - Carisp".
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