Il primo incontro tra tutte le parti sociali, sotto la guida del nuovo Presidente di Abs Biagio Bossone, si conclude con un comunicato congiunto. E piovono critiche su Banca Centrale. Parole che diventano dure come pietre se, a scriverle, non sono solo Anis, Ius, Csu, Usl e Unas ma anche l'ex Presidente di Banca Centrale Biagio Bossone oggi alla guida di Abs. Si parte con la constatazione che, a tutt’oggi, “ormai giunti all’esito del processo di revisione della qualità degli attivi – vale a dire dell'AQR - non sono state adottate da Banca Centrale le più volte richieste regole di ingaggio, per assicurare parità di trattamento tra gli operatori. Non è stato neppure dato avvio alla Centrale Rischi, per chiarire, senza tentennamenti, la mappatura dei grandi debitori e dei loro conflitti di interesse e, nondimeno - proseuge la nota congiunta - la distinzione tra chi il credito lo merita e chi no. Nessuna misura, infine, è stata proposta per l’avvio di stringenti ed efficaci azioni di recupero crediti, con la conseguenza di avere ulteriormente indebolito il sistema”. Queste azioni, ed altre necessarie per la riqualificazione del sistema, si sottolinea, diventano ogni giorno più urgenti, così come si sollecitano anche interventi per il sostegno e la crescita della forza lavoro. È forte la convinzione che il Progetto presentato da Abs due mesi fa, individui soluzioni in grado di tutelare il nostro sistema Paese sulla base di una strategia complessiva di gestione degli attuali NPL e di mitigazione del rischio del formarsi di nuovi crediti deteriorati, sostanzialmente in linea con quanto auspicato dalle Autorità e dagli Organismi internazionali, come lo stesso Governatore della Banca d’Italia ha di recente ribadito ad ABS in una lettera al past president Matteo Mularoni.
Sonia Tura
Sonia Tura
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