“Mettere in sicurezza il bilancio, migliorare i rapporti con l'Italia, favorire lo sviluppo. Questi – ha dichiarato Gian Carlo Capicchioni – erano i nostri principali obiettivi”. Il Segretario di Stato ha allora ricordato il paziente lavoro di tessitura con il MEF e l'uscita dalla black list fiscale e quella sul riciclaggio. “E' comunque fondamentale – ha aggiunto - che il tavolo tecnico con il Ministero prosegua anche in futuro”. Ad influire sul cambio di atteggiamento dell'Italia – secondo Capicchioni – anche la Riforma IGR, una normativa innovativa – ha detto –; quanto alle potenzialità della SMAC ha annunciato – già da domani – dei test per implementare la nuova funzione POS off-line, per ridurre i disservizi. Ma sul fronte della ripresa economica è stato rimarcato anche l'impatto della “Legge Sviluppo” e della normativa sulla fiscalità internazionale. Inevitabile, a questo punto, un riferimento al tema degli NPL. La Centrale Rischi, ha detto, sarà operativa - sul versante interno - da inizio 2017; quanto al versante interno il processo sarà più graduale. Ribadito, da Capicchioni, il totale appoggio alla Governance di Banca Centrale. “Corretta – ha detto – la scelta di adottare la formula del bando internazionale, per la selezione; il risultato è stato ottimo”. Quanto alla vicenda delle minacce citate nella relazione di Grais, seguite dalla replica del segretario Arzilli, Capicchioni ha detto che "bene a fatto il Presidente di BCSM a fare un esposto in Tribunale". E poi i conti pubblici. “Venivamo da anni difficili con disavanzi importanti – ha dichiarato – ma abbiamo fronteggiato il trend negativo e riportato il bilancio in equilibrio”. Il segretario di Stato si è detto rammaricato per non aver visto completata la normativa sull'IGC, e ha auspicato una serie di riforme strutturali. Infine un riferimento al futuro di Cassa di Risparmio. “E' opportuno che la partecipazione statale – ha detto – debba permanere fino a quando la banca potrà camminare sulle sue gambe e fare utili”
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