San Marino e Italia alle prese col problema Npl e cioè i crediti che le banche hanno erogato e ora non riescono a riscuotere. In Italia il “buco” è stimato nell'ordine dei 200 miliardi di euro, a San Marino è circolata la cifra approssimativa di 1 miliardo e 800 milioni di cui più della metà in pancia alla Cassa di Risparmio per la ben nota vicenda “Delta”. La Banca Centrale di San Marino, proprio al fine di avere un dato certo, sta svolgendo la cosiddetta asset quality review e a marzo potrebbero arrivare i risultati ufficiali. L'Associazione Bancaria Italiana, per voce del suo presidente Patuelli, si è dichiarata favorevole alla pubblicazione dei nomi dei grandi debitori delle banche. Posizione a cui si è associata l'Abs, per quel che riguarda San Marino.
l.s.
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