Il saldo nati mortalità delle imprese è negativo: 2851 unità contro 2940. Il settore che ha più difficoltà è il commercio, seguito da ristorazione e alloggi, costruzioni, industria manifatturiera e agricoltura. L'unico settore con saldo positivo è quello relativo ai servizi di informazione e comunicazioni. Più in generale la crisi è trasversale e mina le basi di una economia, come quella riminese, fatta di piccole imprese. Sono proprio le ditte individuali che scontano di più la congiuntura sfavorevole: soprattutto nella seconda parte dell'anno. Una quadro preoccupante, su cui pesa il ricorso alla cassa integrazione, aumentato, rispetto al 2011, del 30,7%.
Dai numeri emergono emergenze sociali preoccupanti: coloro che hanno smesso di cercare un lavoro sono in crescita dell'8%. E tra i quei 5.099 'scoraggiati' ci sono giovani dai 25 ai 35 anni. Chiedono futuro, ma gli scenari previsionali non sono incoraggianti: l'uscita dalla recessione potrebbe arrivare dopo il 2015. Nei prossimi anni non ci si può attendere una discesa rilevante dei tassi di disoccupazione. Importante, in questa fase, recuperare la coesione. Nel video l'intervista a Michele Tiraboschi (Docente Diritto del Lavoro Università di Modena e Reggio Emilia) e Manlio Maggioli (Presidente Camera Commercio Rimini)
Sara Bucci
Dai numeri emergono emergenze sociali preoccupanti: coloro che hanno smesso di cercare un lavoro sono in crescita dell'8%. E tra i quei 5.099 'scoraggiati' ci sono giovani dai 25 ai 35 anni. Chiedono futuro, ma gli scenari previsionali non sono incoraggianti: l'uscita dalla recessione potrebbe arrivare dopo il 2015. Nei prossimi anni non ci si può attendere una discesa rilevante dei tassi di disoccupazione. Importante, in questa fase, recuperare la coesione. Nel video l'intervista a Michele Tiraboschi (Docente Diritto del Lavoro Università di Modena e Reggio Emilia) e Manlio Maggioli (Presidente Camera Commercio Rimini)
Sara Bucci
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