Arriva una nuova stangata per i consumatori italiani. Le bollette della luce subiranno un aumento del 4,1%, mentre per il gas il rialzo sarà del 4,2%. Ciò comporterà una maggiore spesa annuale di 58 euro per famiglia. A spingere le tariffe del secondo trimestre è il caro-greggio che da gennaio 2007 ha subito un’impennata del 93%. Situazione che ha fatto insorgere le associazioni dei consumatori. Contro il caro-vita, anche il Ministro italiano dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio ha lanciato un appello al Consiglio dei Ministri chiedendo di intervenire subito per bloccare gli aumenti delle utenze domestiche e quelli indiscriminati dei prezzi dei generi alimentari. Anche l’Azienda dei Servizi ha chiesto al Congresso di Stato un adeguamento tariffario per le bollette di luce e gas. “Le motivazioni sono le stesse dell’Italia – spiega il direttore dell’AASS, Emanuele Valli – c’è infatti un aumento spropositato del costo delle materie prime”. Inoltrata la richiesta, ora si attende la risposta del governo e l’inizio del confronto con le parti sociali.
Intanto, il Comune di Rimini ha diffuso i dati Istat provvisori sull’indice dei prezzi al consumo nel mese di marzo 2008. Registrata una variazione del +3,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In attesa di riscontri da parte del nostro Ufficio statistica, tutto fa pensare che la realtà sammarinese non si discosterà da quella di Rimini.
Intanto, il Comune di Rimini ha diffuso i dati Istat provvisori sull’indice dei prezzi al consumo nel mese di marzo 2008. Registrata una variazione del +3,4% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. In attesa di riscontri da parte del nostro Ufficio statistica, tutto fa pensare che la realtà sammarinese non si discosterà da quella di Rimini.
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