Sono preoccupati gli imprenditori per le annunciate decisioni di Iccrea e delle banche popolari, che minacciano l’uscita di San Marino dal sistema di pagamento italiano. La circolare è arrivata alle banche della Repubblica e annuncia la sospensione dei servizi, e quindi dell’operatività, dal 20 febbraio per l’Iccrea e dal 2 marzo per le banche popolari.
Due categorie fanno sentire congiuntamente la loro voce. Sono Osla e Usot. Che sottolineano come questa prospettiva bloccherebbe, di fatto, gli acquisti al dettaglio colpendo duramente il sistema turistico e commerciale in un periodo già difficile per la crisi internazionale e che metterebbe molti esercizi commerciali di fronte alla prospettiva della chiusura. Le due associazioni invitano tutti gli organismi dello Stato ad agire per scongiurare una simile evenienza.
La settimana che si è appena aperta sarà cruciale per la ricerca di soluzioni. I Segretari agli Esteri e alle Finanze, Mularoni e Gatti, sono volati a Roma. Nessuna indiscrezione sul programma di incontri che dovrebbero essere ad alto livello politico. Martedì, sempre a Roma, si riuniranno anche i tecnici delle banche alla ricerca di soluzioni adeguate per evitare l’empasse.
Non commentano i vertici di Banca Centrale che si limitano ad osservare che al momento non è giustificata alcuna limitazione di operatività. Si lavora alacremente per individuare la strada corretta da seguire.
Sergio Barducci
Due categorie fanno sentire congiuntamente la loro voce. Sono Osla e Usot. Che sottolineano come questa prospettiva bloccherebbe, di fatto, gli acquisti al dettaglio colpendo duramente il sistema turistico e commerciale in un periodo già difficile per la crisi internazionale e che metterebbe molti esercizi commerciali di fronte alla prospettiva della chiusura. Le due associazioni invitano tutti gli organismi dello Stato ad agire per scongiurare una simile evenienza.
La settimana che si è appena aperta sarà cruciale per la ricerca di soluzioni. I Segretari agli Esteri e alle Finanze, Mularoni e Gatti, sono volati a Roma. Nessuna indiscrezione sul programma di incontri che dovrebbero essere ad alto livello politico. Martedì, sempre a Roma, si riuniranno anche i tecnici delle banche alla ricerca di soluzioni adeguate per evitare l’empasse.
Non commentano i vertici di Banca Centrale che si limitano ad osservare che al momento non è giustificata alcuna limitazione di operatività. Si lavora alacremente per individuare la strada corretta da seguire.
Sergio Barducci
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