"Continua la ricerca dello scontro sociale da parte di due dei tre sindacati esistenti a San Marino. Il comunicato stampa dell'Ufficio statistica "Indagine sui consumi e lo stile di vita delle famiglie sammarinesi (anno di riferimento 2013)" pubblicato martedì 4 novembre riguarda la situazione economica del 2013, quando non era in vigore la Riforma Tributaria (Legge 166-2013) e quando non c'erano gli oneri deducibili sulla SMaC per il consumatore, ne tantomeno la "SMaC" fiscale obbligatoria prevista dal 2015 dal recente Decreto Delegato 176-2014. L'aumento registrato del 3,6% si riferisce alla spesa media mensile della famiglia sammarinese del 2013 rispetto al 2012 e la stessa indagine indica come "Da un’analisi degli ultimi cinque anni sui comportamenti di spesa delle famiglie sammarinesi, emerge che la spesa media annuale è passata da 32.904,70€ del 2009 a 29.316,32€ del 2013 (pari a un decremento del -10,9%). Diversamente, invece, la proporzione di spesa in territorio è leggermente aumentata, passando dal 72,7% del 2009 al 75% del 2013, agevolata anche dalla diffusione dell’utilizzo della SMAC Card.", esistendo nel 2013 solo la SMaC sconti, unica che può essere chiamata SMaC, OSLA è assolutamente soddisfatta dell'aumento della spesa in territorio rispetto all'esportazione della capacità di spesa, perché in linea con i principi della SMaC sconti, aumento avvenuto anche a fronte di un calo della capacità di spesa delle famiglie (-10.9%).
Da quest'analisi si comprende facilmente che se la SMaC sconti fosse promossa adeguatamente, abbandonando la sola interpretazione di strumento di certificazione dei ricavi e dei soli consumi interni al fine di far emergere una base imponibile comunque sempre più piccola, puntando invece anche sull'attrazione di nuovi consumatori esterni, il risultato sarebbe tale da generare nuova occupazione non solo nel commercio, un obiettivo, si presume, anche questo della CSU.
OSLA ricorda come nessuno sia contrario alla tracciabilità del denaro, ma ricorda anche come gli strumenti per farlo sono diversi, infatti nella Riforma Tributaria (Legge 166-2013) la SMaC non viene mai citata, ma vengono citati solo generici strumenti elettronici di pagamento: Art.14 mediante strumenti elettronici di pagamento; Art.100 e Art.148 certificazione dei ricavi mediante utilizzo di strumenti elettronici connessi ad una rete telematica.
OSLA è curiosa di poter confrontare l'indagine sui consumi del 2014 e del 2015 e degli anni futuri con quelli dal 2009, primo anno con la SMaC sconti, per riscontrare l'effetto della nuova interpretazione della "SMaC" fiscale. OSLA si chiede a questo punto perché la CSU si stia ostinando a cercare lo scontro sociale. I dati vanno contestualizzati ed approfonditi senza strumentalizzazioni".
comunicato stampa
Da quest'analisi si comprende facilmente che se la SMaC sconti fosse promossa adeguatamente, abbandonando la sola interpretazione di strumento di certificazione dei ricavi e dei soli consumi interni al fine di far emergere una base imponibile comunque sempre più piccola, puntando invece anche sull'attrazione di nuovi consumatori esterni, il risultato sarebbe tale da generare nuova occupazione non solo nel commercio, un obiettivo, si presume, anche questo della CSU.
OSLA ricorda come nessuno sia contrario alla tracciabilità del denaro, ma ricorda anche come gli strumenti per farlo sono diversi, infatti nella Riforma Tributaria (Legge 166-2013) la SMaC non viene mai citata, ma vengono citati solo generici strumenti elettronici di pagamento: Art.14 mediante strumenti elettronici di pagamento; Art.100 e Art.148 certificazione dei ricavi mediante utilizzo di strumenti elettronici connessi ad una rete telematica.
OSLA è curiosa di poter confrontare l'indagine sui consumi del 2014 e del 2015 e degli anni futuri con quelli dal 2009, primo anno con la SMaC sconti, per riscontrare l'effetto della nuova interpretazione della "SMaC" fiscale. OSLA si chiede a questo punto perché la CSU si stia ostinando a cercare lo scontro sociale. I dati vanno contestualizzati ed approfonditi senza strumentalizzazioni".
comunicato stampa
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