Osla si schiera dalla parte dell’Ases, l’Associazione che raggruppa il settore edile sammarinese, e chiede l’edificabilità di una abitazione mono/bi-familiare in aree oggi agricole. La scelta deve cadere su zone non tutelate, di proprietà da almeno 15 anni della famiglia che farà la richiesta e con il vincolo di mantenerne la proprietà per 10/15 anni. Per gli appalti pubblici si chiede di istituire l’attestazione Soa per poter lavorare in un sistema compatibile con l’esterno. Mentre per i grandi appalti vanno suddivise le commesse. Dall’Ases, conclude Osla, emerge maturità progettuale, lungimiranza, sostenibilità sociale ed ambientale per un settore che vuole e deve riposizionarsi.
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