Nel mirino di OSLA e USOT le misure di restrizione della mobilità verso San Marino dal 21 dicembre al 6 gennaio. Alle istituzioni chiedono di trovare un accordo migliorativo con l'Italia che preveda una equiparazione al trattamento della Regione Emilia-Romagna, dunque, piena libertà di movimento, ad esclusione del 25-26 dicembre e 1 gennaio. Tracciano la fotografia del comparto, dal sistema ricettivo alla filiera turistica: “operatori davanti alla scelta se tenere aperta la propria attività o chiuderla perché senza alcuna convenienza”. Un periodo natalizio di sostanziale lockdown, segnalano, "aggraverebbe il già pesante danno economico subito nell'anno della pandemia, criticità aumentata dal divieto di ricorrere CIG per chi sospenda l'attività ordinaria", come previsto da decreto.
OSLA e USOT su mobilità preclusa a Natale: "Danni ingenti per filiera turismo e ricettività"
10 dic 2020
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