Osla plaude a quanto dichiarato dal Congresso di Stato per rinegoziare le convenzioni con i sei operatori di telecomunicazioni e chiede di eliminare tutte le "esenzioni" e superare "convenzioni piuttosto datate, alcune delle quali risalgono a 20 anni fa", con uscite non più sostenibili per le casse statali e quindi per la collettività, come il pagamento dell'affitto delle sedi e di sostanziosi sgravi fiscali. L’ organizzazione degli imprenditori vuole la definizione degli ambiti operativi affinché cessi ogni forma discriminatoria.
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