Dopo decine di incontri con i vari responsabili di Governo , condotti da OSLA USC USOT , con garbo e rispetto all’Istituzione, le Associazioni sono costrette a constatare di essere state prese in giro. Abbiamo più volte evidenziato, inutilmente, che cambiamenti forti hanno bisogno di essere assimilati e la gradualità è la formula più appropriata per raggiungere risultati soddisfacenti, sia per il legislatore che cerca di innovare, sia per chi li percepisce come atto proditorio. Abbiamo senza alcun risultato, proposto:
• Trasmissione mensile delle cessioni in un'unica soluzione, periodo di sperimentazione fino al 31-12 -2015. Sia per constatarne le risultanze, sia per mandare a regime le tante incongruenze che ancore gravano sulle procedure SMAC.
• Rifiuto di sobbarcarsi i costi del canone POS che vanno da euro 12,50 a euro 25 mensili, dopo essere obbligati ad assolvere il compito di certificatori fiscali per l’utente finale.
• Richiesta di un confronto reale su una riduzione dei costi della PA, una sua riorganizzazione e l’avvio di un progetto coordinato per il rilancio del settore turistico – congressuale.
Mercoledì 26 novembre, il comparto turistico ha scioperato e manifestato in Piazza Della Libertà. Ora è arrivato il momento che tutto il comparto commerciale, dei servizi, artigianale e dei liberi professionisti manifesti tutta la propria contrarietà aderendo in modo massiccio alla manifestazione promossa dalle Associazioni per martedì 16 dicembre a partire dalle ore 12,00 di fronte a Palazzo Pubblico,
durante i lavori Consigliari.
Manifestiamo per le nostre attività, per le nostre famiglie, per i nostri dipendenti, ribadendo che NON ESISTE LAVORO SENZA IMPRESA e che una classe politica sorda e avvitata su se stessa ha perso il senso del Popolo e quindi non può più rappresentarlo.
Comunicato stampa Osla, Usc, Usot
• Trasmissione mensile delle cessioni in un'unica soluzione, periodo di sperimentazione fino al 31-12 -2015. Sia per constatarne le risultanze, sia per mandare a regime le tante incongruenze che ancore gravano sulle procedure SMAC.
• Rifiuto di sobbarcarsi i costi del canone POS che vanno da euro 12,50 a euro 25 mensili, dopo essere obbligati ad assolvere il compito di certificatori fiscali per l’utente finale.
• Richiesta di un confronto reale su una riduzione dei costi della PA, una sua riorganizzazione e l’avvio di un progetto coordinato per il rilancio del settore turistico – congressuale.
Mercoledì 26 novembre, il comparto turistico ha scioperato e manifestato in Piazza Della Libertà. Ora è arrivato il momento che tutto il comparto commerciale, dei servizi, artigianale e dei liberi professionisti manifesti tutta la propria contrarietà aderendo in modo massiccio alla manifestazione promossa dalle Associazioni per martedì 16 dicembre a partire dalle ore 12,00 di fronte a Palazzo Pubblico,
durante i lavori Consigliari.
Manifestiamo per le nostre attività, per le nostre famiglie, per i nostri dipendenti, ribadendo che NON ESISTE LAVORO SENZA IMPRESA e che una classe politica sorda e avvitata su se stessa ha perso il senso del Popolo e quindi non può più rappresentarlo.
Comunicato stampa Osla, Usc, Usot
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