Questa mattina conferenza stampa congiunta di Osla, Usot e Usc. Al centro, la smac fiscale. Ci sono i problemi tecnici e politici. "La sospensione delle sanzioni soffiata nell'orecchio solo di alcuni commercianti crea discriminazioni - dice Mirko Dolcini di Osla - e non rispetta il principio cardine della certezza del diritto". E poi via con l'elenco delle lacune: lo storno difficile da fare, le difficoltà dei commercianti fuori sede, le farmacie e le mense "graziate" per il problemi tecnici di funzionamento. Si paventa anche l'ipotesi di uscire dal sistema Smac e crearne uno nuovo con il marketing gestito dalle associazioni. "Il 2015 dovrebbe essere l'anno di prova per un sitema che non è affatto a punto", ha rincarato Carlo Lonfernini dell'Usc. Chiede un "passo indietro all'esecutivo" anche Stefano Raggi dell'Usot. Le tre associazioni sottolinenano lo scontro sociale che la questione sta creando "per sviare l'attenzione da altre problematiche" - sostengono in coro.
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