Il Sindacato chiede chiarimenti e l’Esecutivo si dice disponibile a presentare una versione più avanzata delle proprie proposte per consentire un avvicinamento delle reciproche posizioni.
Sul fronte del precariato interno al settore pubblico, la delegazione di Governo accoglie la richiesta di predisporre una proposta in merito. Si assume poi l’impegno di presentare nel prossimo incontro anche una ipotesi di trasformazione dei profili di ruolo. Non sono mancate perplessità sollevate dal sindacato in particolare sulla nuova normativa dei concorsi e delle forme di selezione per l’ingresso nella PA. Dubbi vagliati dal Governo, pronto ora a fornire un documento più articolato.
Il Sindacato ribadisce di non voler più svolgere un ruolo valutativo nella nuova configurazione delle commissioni di concorso, bensì di continuare ad essere presente con un ruolo di controllo per vigilare sulla regolarità delle procedure concorsuali, a garanzia di tutti i candidati.
Sul fronte del precariato interno al settore pubblico, la delegazione di Governo accoglie la richiesta di predisporre una proposta in merito. Si assume poi l’impegno di presentare nel prossimo incontro anche una ipotesi di trasformazione dei profili di ruolo. Non sono mancate perplessità sollevate dal sindacato in particolare sulla nuova normativa dei concorsi e delle forme di selezione per l’ingresso nella PA. Dubbi vagliati dal Governo, pronto ora a fornire un documento più articolato.
Il Sindacato ribadisce di non voler più svolgere un ruolo valutativo nella nuova configurazione delle commissioni di concorso, bensì di continuare ad essere presente con un ruolo di controllo per vigilare sulla regolarità delle procedure concorsuali, a garanzia di tutti i candidati.
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