In risposta ai Segretari delle Federazioni Pubblico Impiego CSU, che hanno puntato il dito contro il decreto del Governo sulla modifica della retribuzione di risultato ai dirigenti pubblici, il Segretario di Stato agli Interni Guerrino Zanotti precisa che tale provvedimento agisce sulla costituzione del budget previsto, “che avverrà – fa sapere - prelevando una parte dalla attuale indennità fissa”, e che, dunque, “la parte del compenso legata al risultato non è affatto in discussione, né tanto meno è di nuova istituzione”. Zanotti apre anche al confronto sulla cosiddetta “retribuzione variabile legata al risultato e al merito” per altre figure professionali, da tempo proposta dalla maggioranza stessa. Tematica questa – conclude – che farà parte del 'nuovo regime retributivo' che nei prossimi mesi sarà affrontato al tavolo contrattuale.
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