CSdL e CSU la definiscono una tassa iniqua che grava particolarmente su lavoratori dipendenti e pensionati. Sarà tra l’altro ripetuta il prossimo giugno anche sui redditi del 2011. Questo accade – obiettano i sindacati – proprio mentre il Governo ha affossato la riforma tributaria rimandandola a data da destinarsi. Ma è di questa riforma che il Paese ha bisogno - rimarcano. La CSdL chiede inoltre di modificare sostanzialmente le misure sulla tassa patrimoniale, giudicata iniqua e vessatoria perché colpisce anche la prima casa, anche di piccole-medie dimensioni.
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