L’esortazione agli Stati membri è dunque quella di considerare prioritaria la lotta contro questi fenomeni, e l’invito all’Unione è potenziare la sua azione e adottare misure concrete e immediate, ad esempio sanzioni.
Il Parlamento ha anche proposto l’istituzione di un registro pubblico che elenchi i nomi delle persone e delle imprese che hanno creato società e aperto conti in paradisi fiscali, con lo scopo di svelare i veri beneficiari celati dietro alle società offshore. Il Parlamento invita inoltre tutte le parti interessate ad accelerare la conclusione dell’accordo antifrode con il Liechtenstein e chiede che sia conferito un mandato alla Commissione per negoziare analoghi accordi con Andorra, Monaco, San Marino e Svizzera. Al tempo stesso, gli Stati membri dovrebbero rivedere i loro accordi fiscali bilaterali coi paesi terzi.
Il Parlamento ha anche proposto l’istituzione di un registro pubblico che elenchi i nomi delle persone e delle imprese che hanno creato società e aperto conti in paradisi fiscali, con lo scopo di svelare i veri beneficiari celati dietro alle società offshore. Il Parlamento invita inoltre tutte le parti interessate ad accelerare la conclusione dell’accordo antifrode con il Liechtenstein e chiede che sia conferito un mandato alla Commissione per negoziare analoghi accordi con Andorra, Monaco, San Marino e Svizzera. Al tempo stesso, gli Stati membri dovrebbero rivedere i loro accordi fiscali bilaterali coi paesi terzi.
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