Le novità introdotte, rispetto alla prima versione del decreto sulla patrimoniale, che lunedì sarà varato dal Congresso di Stato, non hanno sedato le critiche. All'uscita dall'incontro con il Segretario Celli, sindacati e categorie economiche, hanno ribadito contrarietà alla misura. Qualcuno ha anche abbandonato polemicamente il tavolo prima della chiusura della riunione.
“Effettivamente – commenta Celli – sono emerse posizioni critiche e di netta contrarietà, tuttavia sia nell'incontro di ieri con le forze politiche che in quello odierno con associazioni datoriali e organizzazioni sindacali sono emerse riflessioni interessanti e proposte che, prima della ratifica, potranno essere tenute in considerazione.
E quindi pur nella diversità di vedute, credo ci sia del buono che emerge dai confronti svolti in queste due giornate. Dev'essere chiaro – conclude Celli – che è un provvedimento che non verrà riproposto nei prossimi esercizi finanziari. E' un impegno che ci sentiamo di assumere già da oggi”.
Comunicato Anis
Comunicato UCS
“Effettivamente – commenta Celli – sono emerse posizioni critiche e di netta contrarietà, tuttavia sia nell'incontro di ieri con le forze politiche che in quello odierno con associazioni datoriali e organizzazioni sindacali sono emerse riflessioni interessanti e proposte che, prima della ratifica, potranno essere tenute in considerazione.
E quindi pur nella diversità di vedute, credo ci sia del buono che emerge dai confronti svolti in queste due giornate. Dev'essere chiaro – conclude Celli – che è un provvedimento che non verrà riproposto nei prossimi esercizi finanziari. E' un impegno che ci sentiamo di assumere già da oggi”.
Comunicato Anis
Comunicato UCS
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