I rappresentanti dei gruppi consiliari di maggioranza e opposizione rispondono alla chiamata della Csu per un confronto urgente sulla legge sviluppo. Nel pomeriggio l'incontro a Palazzo Pubblico. Il sindacato, ieri, aveva chiesto il ritiro del progetto di legge per la presenza di diverse criticità nel testo, evidenziate oggi anche alle forze politiche. Tra queste: il nodo frontalieri, l'aggravio dei costi per le aziende, la tassazione sugli straordinari, le agevolazioni per la contrattazione aziendale, che per la Csu non devono influenzare negativamente la contrattazione nazionale. CSdL e CDLS tornano dunque a chiedere di sospendere l'approvazione della legge almeno fino all'approvazione del Decreto attuativo. “Dal Governo – fanno sapere - la disponibilità di far vedere il decreto al sindacato prima dell'approvazione, ma nessuna sospensione dell'esame del Pdl”. Per la Csu, ciò rappresenta una ulteriore provocazione. “A questo punto – dice Giuliano Tamagnini - si assumeranno la responsabilità di andare avanti”.
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