I lavoratori hanno diritto di sapere se i propri contributi siano stati effettivamente versati: nell'ultima puntata di Csdl Informa il sindacato denuncia un nuovo problema per i dipendenti delle aziende. Parla di una sorta di impasse burocratica nell'ottenere informazioni.
Se un'azienda fallisce, le somme non corrisposte vengono coperte dal fondo di riserva, quindi il dipendente non perde nulla. Ma se il fallimento non viene richiesto, afferma la Csdl, il lavoratore non ha la titolarità di conoscere se esista un piano di rientro, se venga o meno rispettato e se siano state messe in atto azioni di recupero. La motivazione? Il diritto alla privacy dell'impresa, spiega il sindacato che sottoporrà la questione al nuovo Governo. Intanto l'invito è a verificare la propria posizione contributiva tramite la sezione Arpa sul sito della pubblica amministrazione oppure rivolgendosi agli sportelli Csdl.
Incoraggianti, invece, le notizie su Alluminio Sammarinese. Dal sindacato ottimismo sul futuro dell'impresa, in una fase di preoccupazione da parte dei dipendenti. Sarebbe sempre più vicina la svolta: l'obiettivo è chiudere la trattativa con un investitore intenzionato seriamente a rilanciarla. Regolare il pagamento degli stipendi e "il lavoro c'è". Alcuni dipendenti sono stati anche richiamati dalla mobilità. La Csdl parla poi di una tendenza diffusa a non rispettare i contratti nel settore turistico.
Nel servizio le dichiarazioni di Enzo Merlini (segretario generale Csdl), Agostino D'Antonio (segretario Federazione Industria Csdl) e Matteo Missiroli (Federazione Costruzioni e Servizi Csdl)