L’ultima volta le categorie economiche avevano mosso al Governo la critica di lavorare troppo a compartimenti stagni, perdendo di vista l’omogeneità della materia. Da allora, ricorda il Segretario di Stato alla sanità Fabio Berardi, la maggioranza si è riunita in più occasioni, esaminando il provvedimento stralcio, quello sulla previdenza complementare, il testo unico sull’articolo 12 e siglando le linee di indirizzo della riforma previdenziale.
Ora, sottolinea Berardi, va avanti un pacchetto che ha tempistiche diverse ma molto ravvicinate. Sul provvedimento stralcio le categorie economiche hanno mosso alcune osservazioni che il Governo si è impegnato a valutare. Sollevato anche il problema dei pensionati che lavorano in nero, chiedendo di fare emergere il fenomeno per trovare i giusti correttivi. Soprattutto, i rappresentanti dell’economia, hanno chiesto di avere la valutazione della ricaduta economica dei vari provvedimenti. Quanto costa, chi paga e un accordo complessivo su tutta la materia. Così si possono sintetizzare le richieste delle categorie economiche al Governo che ha già fissato per il 18 ottobre un nuovo incontro. Il Segretario di Stato per la sanità ha assicurato che il provvedimento stralcio verrà ricompreso dentro il testo unico, eliminando così tutti i richiami ad altre norme. In alcuni casi, spiega Berardi, abbiamo ritenuto opportuno di inserire già nella relazione che accompagnerà lo stralcio il fatto che alcune materie saranno affrontate nel provvedimento unico. Ad esempio il riscatto degli anni di laurea ai fini pensionistici dovrebbe essere esteso anche agli anni di tirocinio per chi segue percorsi di libera professione.
Ora, sottolinea Berardi, va avanti un pacchetto che ha tempistiche diverse ma molto ravvicinate. Sul provvedimento stralcio le categorie economiche hanno mosso alcune osservazioni che il Governo si è impegnato a valutare. Sollevato anche il problema dei pensionati che lavorano in nero, chiedendo di fare emergere il fenomeno per trovare i giusti correttivi. Soprattutto, i rappresentanti dell’economia, hanno chiesto di avere la valutazione della ricaduta economica dei vari provvedimenti. Quanto costa, chi paga e un accordo complessivo su tutta la materia. Così si possono sintetizzare le richieste delle categorie economiche al Governo che ha già fissato per il 18 ottobre un nuovo incontro. Il Segretario di Stato per la sanità ha assicurato che il provvedimento stralcio verrà ricompreso dentro il testo unico, eliminando così tutti i richiami ad altre norme. In alcuni casi, spiega Berardi, abbiamo ritenuto opportuno di inserire già nella relazione che accompagnerà lo stralcio il fatto che alcune materie saranno affrontate nel provvedimento unico. Ad esempio il riscatto degli anni di laurea ai fini pensionistici dovrebbe essere esteso anche agli anni di tirocinio per chi segue percorsi di libera professione.
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