Si estende alle borse asiatiche l'ondata ribassista generata dall'inarrestabile crollo del prezzo del petrolio e dalle tensioni sulla Grecia. Dopo i tonfi dei listini europei e la seduta difficile di Wall Street, Tokyo ha ceduto il 3,02%, Taiwan il 2,43%, Seul l'1,74% e Sydney l'1,57%. Hong Kong e Mumbai, ancora in contrattazione, perdono l'1,25% e il 2,15% mentre limita i danni Shanghai (-0,11%). Piazza Affari unica borsa positiva tra i listini del Vecchio Continente dove continua a soffrire Londra (-1,05%) e Francoforte e Parigi cedono lo 0,5% dopo i dati sull'indice pmi composito dell'Eurozona, risultato inferiore alle attese. Sul mercato after
hour di New York il greggio Wti torna sotto quota 50 dollari al barile a 49,32 dollari contro i 50,04 dollari della chiusura di ieri sera. Il brent scende a 52,43 dollari. E' stabile a 133,6 punti, sugli stessi valori della chiusura di ieri, lo spread tra Btp e Bund in avvio di giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,84%.
hour di New York il greggio Wti torna sotto quota 50 dollari al barile a 49,32 dollari contro i 50,04 dollari della chiusura di ieri sera. Il brent scende a 52,43 dollari. E' stabile a 133,6 punti, sugli stessi valori della chiusura di ieri, lo spread tra Btp e Bund in avvio di giornata. Il rendimento del titolo decennale italiano è all'1,84%.
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