Il piano particolareggiato per il centro storico approderà in prima lettura in commissione urbanistica giovedì, così come predisposto dai tecnici e condiviso dal governo. Insomma, senza vetrine esterne; il governo non ha fatto passi indietro dopo l’incontro con le associazioni di categoria, ma ha lasciato margini di trattativa tra prima e seconda lettura.
“Siamo disponibili a discutere anche soluzioni diverse – ha detto il segretario Tito Masi - sulla base delle proposte che arriveranno dagli stessi commercianti. Non abbiamo escluso la possibilità che possano essere previste vetrine esterne, però ci riserviamo la possibilità di approfondire le caratteristiche, numero e dimensioni”.
Ora la palla passa ai commercianti, che giovedì sera decideranno se questa soluzione li soddisfa oppure se confermare la manifestazione di protesta sul Pianello.
“Siamo disponibili a discutere anche soluzioni diverse – ha detto il segretario Tito Masi - sulla base delle proposte che arriveranno dagli stessi commercianti. Non abbiamo escluso la possibilità che possano essere previste vetrine esterne, però ci riserviamo la possibilità di approfondire le caratteristiche, numero e dimensioni”.
Ora la palla passa ai commercianti, che giovedì sera decideranno se questa soluzione li soddisfa oppure se confermare la manifestazione di protesta sul Pianello.
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