Il Presidente di Banca Centrale, Ezio Paolo Reggia, ha formalizzato le sue dimissioni consegnando la lettera nelle mani dei Capitani Reggenti, Marco Conti e Glauco Sansovini. Un atto annunciato la scorsa settimana quando lo stesso Reggia ha confermato le voci che lo volevano in partenza imminente dall’organismo di via del Voltone. “Ho terminato la mia missione – aveva detto – raggiunti gli obiettivi prefissati, non c’è nessun disaccordo con l’esecutivo”. Una rinuncia la sua, che seppur non costituendo una sorpresa si sovrappone alle dimissioni presentate, per ragioni squisitamente personali, dal Vice Presidente, Nazzareno Bugli, creando, di fatto un periodo di vuoto, anche se Reggia assicurerà l’ordinaria amministrazione fino alla nomina del suo successore, mentre il Consiglio Direttivo di Banca Centrale si riunirà la prossima settimana per eleggere il sostituto del Vice Presidente. Si chiude quindi una presidenza apertasi meno di due mesi fa, il 26 febbraio, dopo l’uscita di scena con strascichi polemici del Presidente Biagio Bossone e il Direttore Luca Papi. Da domani, dunque, Ezio Paolo Reggia non guiderà più l’organismo della vigilanza, la cui gestione resterà tutta in mano al nuovo Direttore Generale, Mario Giannini; presto il presidente dimissionario assumerà invece la guida della Fondazione Banca Centrale con il compito di sovrintendere l’importante funzione della formazione.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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