Un momento di confronto rispetto all'attività che Banca Centrale svolge a San Marino. Così a Rete e Cittadinanza Attiva, i vertici di via del Voltone hanno spiegato la scelta di incontrare singolarmente le rappresentanze dei movimenti e dei partiti di opposizione. Domani sarà la volta di Intesa per il Paese e, in cantiere, ci sarebbe anche un calendario di appuntamenti con le forze di maggioranza. Un dialogo di cortesia, commenta Franco Santi di Civico 10, tra una parte politica e una istituzione. Anche se resta positivo il fatto che sia il Presidente che il Direttore di Banca Centrale si siano resi disponibili a rispondere ad ogni domanda e a fornire tutte le informazioni richieste: dai rapporti con Bankitalia e con il Mef, all'uscita di San Marino dalla black list. Durante l'incontro con il Ministro Saccomanni al Fondo Monetario Internazionale, sottolinea Santi, è arrivata la garanzia che tutto è a posto, ma sarebbe stato chiesto tempo per risolvere alcune cose interne. La situazione si sbloccherà, aggiunge Rita Ugolini di Rete, una volta varata la legge di stabilità. Cittadinanza Attiva apprezza il dialogo e anche, spiega, la piccola autocritica fatta dai vertici di Banca Centrale, riguardo alla mancanza di comunicazione sul ruolo svolto nel Paese. Dal 2010 ad oggi il percorso è stato difficile, si è affrontata una situazione molto critica. Ma l'informazione ha scarseggiato quando invece gli attacchi erano pressochè quotidiani. Adesso si cerca un dialogo diverso pur rimarcando ogni autonomia dalla politica.
Sonia Tura
Sonia Tura
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