La minoranza chiede un passaggio in Commissione finanze con l'audizione dei 3 candidati alla Presidenza di Banca Centrale, con l'Upr che sollecita l'esame del suo progetto di legge per la modifica di Banca Centrale. La maggioranza propone nuovi incontri con tutta la politica prima di arrivare alla nomina in Aula. Si può riassumere così l'incontro che oggi ha visto il governo consegnare i curricula degli ultimi 3 papabili - su 46 richieste in totale - per il vertice di Banca Centrale. Tramontato il quarto candidato, un egiziano esperto di finanza islamica, la scelta si restringe a tre italiani: Marcello Mentini, Riccardo Ercoli e Gianfranco Antonio Vento. Si tratta, nell'ordine, di un professionista impegnato nel gruppo Intesa, di un docente della Luiss di Roma e di un professore di economia dell'Università Marconi, sempre di Roma. La maggioranza vuole portare la candidatura del nuovo Presidente di Banca Centrale già nel Consiglio di Gennaio. E mercoledì prossimo l'Ufficio di presidenza dovrà definire data e temi della prossima convocazione dell'Aula, la prima dell'anno. Una volta eletto il nuovo Presidente rimarrà in carica 5 anni. Il parlamento ha stabilito che il suo compenso massimo annuale sarà di 150mila euro.
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