Il Consiglio Direttivo della Confederazione Sammarinese del Lavoro esprime un giudizio non completamente positivo sul progetto di riforma pensionistica. Non condiviso, in particolare, l’incremento dell’aliquota contributiva “a carico dei soli lavoratori” e l’aumento dell’età pensionabile a 66 anni. Quanto al secondo pilastro, invece, la CSdL chiede che i costi della gestione amministrativa non gravino sul fondo pensionistico, e quindi sugli assicurati, ma sul bilancio dello Stato.
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