Due parole d’ordine: semplificare e velocizzare. L’ambito è quello delle pratiche doganali; lo scopo, rafforzare le relazioni tra imprese russe e sammarinesi. E’ la soluzione offerta da Rostek, l’ente statale russo che ha aperto un canale privilegiato e diretto con l’Italia, dando vita ad un progetto – ha spiegato il responsabile Boris Olenich - grazie al quale le merci dalle Marche, e precisamente dall’Interporto di Ancona, arrivano direttamente nei Paesi della Federazione già sdoganate. Una possibilità che potrebbe far gola anche al Titano. Il problema dello sdoganamento delle merci in Russia è, infatti, molto sentito dagli imprenditori locali. I nostri operatori – è stato detto – devono fare dogana in Svezia prima di poter varcare il territorio russo, con gravi ritardi e spreco di risorse. Oltre a semplificare le procedure doganali, Rostek – ha aggiunto Olenich – offre anche informazioni su documenti, servizi bancari e amministrativi. In poche parole aiuterebbe a giostrarsi meglio tra i cavilli della legislazione doganale russa. Queste problematiche erano già state sollevate durante la visita dell’ambasciatore Alexey Meshkov. “Ecco perché – ha sottolineato la Camera di Commercio – è utile, come in questo caso, dar seguito a certi incontri con ulteriori occasioni di confronto per dare risposte concrete alle imprese”. Al dibattito hanno partecipato rappresentanti aziendali di vari settori: macchinari per la saldatura, sanitari bagno, arredamento, impianti di refrigerazione e spillatura bevande, elettronica, fitofarmaci, pavimentazioni in legno, ceramiche.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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